“Un saluto è un saluto…”
Ecco cosa potresti pensare leggendo il titolo di questo articolo.
Ciao, Buongiorno, insomma è un saluto, c’è poco da spiegare…
NON CREDIAMO SIA COSÌ…
Come per il logo (se ti incuriosisce saperne di più clicca quÌ) nemmeno il nostro saluto è “tanto per dire!”.
Per noi dire “ciao” o “Sawubona” è proprio differente. Con Sawubona ci riferiamo al nostro EXPLORATORE alla specifica EXPERIENCE.
CON UN SALUTO?
Certo con un saluto perché non è “un saluto” è il nostro speciale SALUTO a te.
E questo è il motivo principale.
MA “SAWUBONA” non è solo un saluto, non è solo “ciao”.
Sai cosa significa, sai quale è la traduzione letteraria?
“Ti vedo!!!”
Tranquillo EXPLORATORE. Non è un messaggio “stalker”.
Piuttosto è un saluto “OLTRE”.
Si pronuncia “sawuɓóːna“.
Il significato profondo è:
“Ti vedo, ti apprezzo, tu sei importante per me!!!”
(Sicché non è un saluto come gli altri sei d’accordo? :-))
La tradizione racconta di un rituale tribale, nella provincia sudafricana del Natal.
Quando un membro della tribù si comporta in maniera inopportuna viene condotto al centro del villaggio e, con tutti intorno, per due giorni, gli viene ricordate tutte le cose buone compiute dallo stesso.
Lo scopo è quello di ricordare non l’errore ma la migliore versione di sé che ognuno ha.
La tribù non si focalizza sull’errore ma sul totale della vita.
Insomma l’opportunità di essere “migliori” non solo si può scegliere, ma, le persone che ti “vivono”, ti aiutano a farla emergere.
Noi crediamo che questo sia magnifico. Per questa ragione abbiamo scelto questo saluto per la nostra tribù.
Certo per il fascino profondo che trasmette, certo perché è una tradizione sudafricana, anche per il fatto più “pratico”… TRASFORMA IL TUO VIAGGIO NELLA MIGLIORE VERSIONE DEL TUO MODO DI VIVERE IL VIAGGIO.
Senza peccare di “banalizzare” e usare la tradizione per i propri scopi, con l’intento di esaltare il filo sottile che lega il nostro “io” profondo allo specifico modo di vivere le EXPERIENCE.
Sai cosa risponde il soggetto durante il rituale?
“Shikoba”, “Sono qui!”
Per noi questa tradizione e questo saluto è molto di più che CIAO.
SAWUBONA da Rita e Paolo
Noi lo abbiamo “personalizzato” così: